LA GATTA CENERENTOLA
Oltre il ponte
età consigliata dai 5 anni
tecnica utilizzata: teatro di narrazione con figure e musiche originali dal vivo
temi: le fiabe popolari italiane
1° Premio della Giuria – Miglior Spettacolo Festival ‘Giocateatro’ Torino – aprile 2012
Tutti conoscono la storia di Cenerentola, ma pochi sanno che ne esiste una versione più antica, italiana, che ha come protagonista una bambina di nome Zezolla. Zezolla non ha una sola matrigna, ne ha due. Non ha due sorellastre, ma sei. Inoltre non è una bambina perfetta: anche a lei, come a tutti, capita di commettere degli errori. Nonostante queste differenze, anche Zezolla, come Cenerentola, cade in disgrazia e viene segregata e disprezzata all’interno della sua stessa famiglia. Queste avversità, per quanto dure da sopportare, non sono però gratuite, anzi. Trovarsi a fronteggiarle la renderà forte e le darà fiducia in se stessa. Così poco a poco Zezolla, il cui soprannome è Gatta Cenerentola, per il suo andarsene randagia, sola e selvatica per le cucine col volto sporco di cenere, da fanciulla diventerà ragazza e poi adulta. Grazie al sostegno delle fate dell’isola di Sardegna riuscirà nel difficile compito di affrontare il mondo fuori dall’angusto contesto familiare e a capire che anche se la sua vita non può essere una fiaba, sarà pur sempre una bella vita da vivere.
uno spettacolo di Beppe Rizzo
drammaturgia Valentina Diana, Beppe Rizzo
pupazzi e costumi Cristiana Daneo
con Anna Montalenti, Beppe Rizzo
fonti Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerille di Giambattista Basile, 1634